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Formazione IAAP per professionisti già Psicoterapeuti e per professionisti non Psicoterapeuti (Medici e Psicologi)

FORMAZIONE IAAP

per professionisti già Psicoterapeuti e per professionisti non Psicoterapeuti (Medici e Psicologi)

Fasi preliminari della formazione

L’allievo/a si propone alla Scuola come aspirante alla formazione psicologico-analitica esclusivamente per sua  libera e responsabile scelta personale, accettando, tramite informativa e correlato consenso informale sottoscritti, di sottoporsi  volontariamente alle valutazioni, che saranno per lui/lei inappellabili, dei singoli docenti/didatti in merito ai singoli corsi teorici e alle cliniche previste e,  al giudizio complessivo del Consiglio Didattico per il passaggio da un anno di corso a quello successivo. Gli onorari di tutte le prestazioni formative di docenti e didatti, sia teoriche sia cliniche, sono erogati direttamente ai formatori e regolamentati dal punto di vista economico come attività di formazione psicologica secondo il regime fiscale specifico del singolo docente/ didatta: attività libero-professionale , attività di promozione sociale di altre associazioni di appartenenza no-profit , proventi di SRL di appartenenza, gratuite di solidarietà sociale,etc.

F.A.D. (Formazione a Distanza)

Tutti i corsi teorici della formazione possono essere condotti dai docenti tramite teleconferenza via Google Meet secondo il modello della Formazione a Distanza (F.A.D.). Nel caso dell’adozione di questo strumento didattico, i docenti ed i singoli allievi sono tenuti a comunicare formalmente al Tutor giorni ed orari della formazione a distanza in forma cartacea, preavvertendo il Tutor di eventuali cambiamenti in corso d’opera per improvvisi imprevisti impedimenti di natura eccezionale, al fine di mettere a disposizione del Tutor e del Consiglio Didattico la documentazione necessaria da tenere a disposizione per controlli sull’organizzazione didattica sia interni sia anche da parte ministeriale. Ciascun allievo verserà al LIRPA un contributo di iscrizione ai corsi di formazione, valido per l’intero ciclo quadriennale della specializzazione in psicoterapia, pari a € 2000,00    (€ duemila/00), che sarà rateizzato anno per anno , e di cui sarà rilasciata relativa attestazione/ricevuta per ciascun importo annuale ai sensi della normativa vigente. A datare dall’anno acc. 2020/2021 l’ammontare del costo complessivo di tutti gli insegnamenti teorici sarà pari a quanto previsto nel file “Costi per la Specializzazione IAAP in Psicologia Analitica a Orientamento Comunicativo per psicoterapeuti” accessibile nella Home Page del sito.

Fasi della Specializzazione

ART. 1)

Requisiti per l’ammissione ai Corsi come allievo-corsista:
Per accedere come socio-corsista alla Scuola di Specializzazione agli aspiranti allievi si richiede:

-di aver compiuto 27 anni

- di essere in possesso del titolo di studio : laurea in medicina e chirurgia o in psicologia, con iscrizione ai rispettivi albi professionali.

- di aver effettuato o di effettuare prima della richiesta di passaggio al terzo anno dei corsi ,un periodo di analisi personale di durata non inferiore a due anni e a 90 ore totali con un socio analista del LIRPA  la cui durata sia documentata con certificazione scritta da parte dell’analista. L’analisi personale riguarda tematiche esistenziali della vita individuale dell’allievo.

- di aver ricevuto il parere favorevole di due analisti didatti interni del LIRPA facenti parte del Comitato Scientifico, i quali, dopo aver condotto i colloqui  per una valutazione dell’allievo, deliberano all’unanimità, e insindacabilmente, sull’ammissione o meno alla Scuola dell’interessato e ne danno comunicazione motivata al Consiglio Didattico. Il Comitato Scientifico delibera sull’ammissione.

ART. 2)

Fase didattica di allievo-corsista

L’allievo effettua una analisi individuale per un numero di sedute non inferiore a 90 e per non meno di due anni.
Conclusa l’analisi individuale, subordinatamente al parere favorevole dell’analista didatta, l’allievo, per ottenere il passaggio dalla fase di allievo-corsista a quella  di allievo-candidato, dovrà aver anche già superato tutti gli esami teorici previsti dall’Ordine degli Studi per il primo ed il secondo anno dei corsi. Un eventuale parere negativo sul percorso formativo teorico dell’allievo da parte di un singolo docente o sul percorso analitico formativo di supervisione clinica  da parte dell’analista didatta, espresso o alla fine di ciascuna annualità o nel corso del processo formativo è inappellabile da parte dell’allievo e viene esclusivamente ratificato dal C.D. Per quanto attiene al percorso analitico formativo di supervisione clinica e/o al tirocinio clinico presso le strutture convenzionate, il didatta  con incarico anche di Tutor ha facoltà di interrompere in qualsiasi momento l’iter formativo dell’allievo a lui affidato in supervisione individuale o di gruppo, laddove ravvisi modalità di intervento dell’allievo dissonanti rispetto al proprio modello clinico di riferimento, ciò al fine di salvaguardare sia l’iter terapeutico del paziente affidato all’allievo in supervisione sia la propria responsabilità medico-legale nei confronti del paziente , in quanto l’allievo opera sotto la sua responsabilità sanitaria e legale.

Ogni allievo avrà un libretto di formazione che consentirà all’allievo stesso e al Consiglio Didattico di controllare le attività svolte per sostenere gli esami annuali e finali.

I corsi, formati da un numero fisso di componenti non superiore alle otto unità per anno accademico, saranno condotti da analisti docenti e/o didatti. L’allievo non potrà frequentare corsi in cui sia presente l’analista personale pro tempore.

2) L’allievo dedicherà almeno 150 ore per ciascun anno accademico del primo biennio della fase teorica dei corsi al tirocinio in strutture competenti del S.S.N. o di Facoltà Universitaria di Medicina e Chirurgia o equipollenti o private accreditate, al fine di acquisire esperienze di diagnostica clinica, psicoterapia e di intervento in situazioni di emergenza.

ART. 3)

Fase didattica di allievo-candidato alla Specializzazione in Psicologia Analitica a Orientamento Comunicativo
Gli allievi candidati dovranno effettuare almeno due supervisioni di casi clinici , con uno o due analisti didatti del Comitato Scientifico. Tali supervisioni dovranno avere una durata complessiva non inferiore a 180 ore per non meno di due anni. Per quanto attiene al percorso analitico formativo di supervisione clinica e/o al tirocinio clinico presso le strutture convenzionate, il didatta  ha facoltà di interrompere in qualsiasi momento l’iter formativo dell’allievo a lui affidato in supervisione individuale o di gruppo, laddove ravvisi modalità di intervento dell’allievo dissonanti rispetto al proprio modello clinico di riferimento (ciò al fine di salvaguardare sia l’iter terapeutico del paziente affidato all’allievo in supervisione sia la propria responsabilità medico-legale nei confronti del paziente , in quanto l’allievo opera sotto la sua responsabilità sanitaria e legale).
2) L’analisi individuale di supervisione clinica va integrata con la partecipazione ad un gruppo  clinico-formativo per almeno 2 anni e della durata di almeno 180 ore, condotto da un analista didatta  e composto da un massimo di otto partecipanti. È data facoltà agli allievi di sostituire una delle due supervisioni cliniche (90 ore - un anno) con la partecipazione ad una supervisione clinica di gruppo di analoga durata. Per ciascun allievo, alla fine di ogni anno accademico,l’analista didatta  conduttore dell’analisi individuale di supervisione clinica e del gruppo clinico-formativo esprimerà al Consiglio Didattico una valutazione, scritta e motivata, per l’ammissione/non ammissione dell’allievo al successivo anno accademico.

 3)I candidati, dopo aver concluso la/le supervisione/i con esito positivo attestato dal didatta  supervisore, dopo aver sostenuto gli esami previsti dall’Ordine degli Studi dalla IAAP  per il terzo ed il quarto anno dei corsi, dopo averne avuto l’assenso anche dagli analisti didatti, supervisori individuali e di gruppo con la maggioranza dei 4/5, discuteranno davanti ad una Commissione composta da tre didatti un seminario clinico e un seminario teorico, precedentemente approvati dal Comitato Scientifico,la cui approvazione comporterà l’acquisizione del Diploma di Psicologo Analista a Orientamento Comunicativo.Essi potranno anche avvalersi dell’assistenza del Tutor Generale degli allievi, cui è demandata anche una funzione di supporto nella loro formazione culturale (segnalazione di argomenti da approfondire, di seminari da frequentare, di testi da leggere; discussione di temi controversi o che presentano particolari difficoltà; supervisione nella stesura del seminario clinico e del seminario teorico).

4)Durante i 2 anni della fase didattico-clinica (allievo-candidato) l’allievo frequenta i corsi  culturali allestiti dal C.D. e partecipa alle  attività scientifiche del LIRPA presentando anche lavori personali a carattere informale.

5) Durante la fase didattico-clinica, l’allievo dedicherà almeno 150 ore per ciascun anno accademico al tirocinio in strutture competenti del S.S.N. o di Facoltà Universitaria di Medicina e Chirurgia o equipollenti o private accreditate, al fine di acquisire esperienze di diagnostica clinica, psicoterapia e di intervento in situazioni di emergenza.

6) Il programma di formazione accademica prevede quattro anni di studi per conseguire il Diploma di psicoterapeuta analista Junghiano riconosciuto dall'Associazione Internazionale di Psicologia Analitica (IAAP). (Lo Stato italiano richiede un minimo di 15 corsi teorici per un periodo di non meno di quattro anni, prima di riconoscere la professione di psicoterapeuta). Questo periodo di quattro anni può essere esteso a cinque anni se l’allievo incontra serie difficoltà durante il periodo di studi e può essere ridotto a tre anni per psicoterapeuti che siano dotati di particolari talenti e attitudini, riconosciuti in maniera insindacabile dal Comitato Scientifico, e che abbiano concluso l'intero percorso formativo nei tre anni succitati, operando contemporaneamente anche in Strutture Sanitarie.

ART.4

Dopo aver completato l’analisi personale a scopo formativo e l’analisi didattica di supervisione, con acquisito il parere favorevole dell’analista didatta all’uopo incaricato e dopo superato gli esami previsti dall'art. 5 del presente Regolamento ed aver discusso con esito favorevole il seminario clinico e il seminario teorico o il seminario clinico-teorico, il candidato viene nominato Psicologo Analista a orientamento Comunicativo da parte del Comitato Scientifico del LIRPA. 
In caso di giudizio negativo su una o più delle prove, esse dovranno essere rielaborate o ripetute.
Dalla data di ammissione come  allievo alla data di riconoscimento come  analista non devono intercorrere più di 5 anni. Il Comitato Scientifico può, in casi motivati, consentire una proroga.
Il Comitato Scientifico può, in qualunque momento dell’iter formativo, stabilire, con decisione inappellabile, l’esclusione dell’allievo o del candidato dalla formazione e, di conseguenza, la sua decadenza dalla condizione di  allievo o candidato del LIRPA. Esso può avvalersi, ai fini istruttori, della Commissione cui era stato conferito l’incarico di condurre i colloqui di ammissione dell’allievo.

1)Le prove di esame finale di ciascun corso teorico saranno strutturate secondo modalità scelte dai singoli docenti/didatti (prova orale, questionario, test clinico, compilazione di tesine, relazioni in corso d’opera, etc).

Gli argomenti di studio sono i seguenti:

1.0 Psicopatologia
1.1 Psicopatologia generale
1.2 Approccio psicoanalitico
1.3 Psicologia e psicopatologia dello sviluppo

2.0 Psicologia analitica
2.1 C. G. Jung: 1907-1925
2.2 C. G. Jung: 1926-1934
2.3 C. G. Jung: 1935-1943
2.4 C. G. Jung: 1944-1961
2.5 Studi su Jung

3.0 Psicologia e simbolismo delle religioni, del mito, dell’uomo primitivo e del folklore
3.1 Religione

3.1.1 La chiave archetipica di interpretazione simbolico-religiosa delle Sacre Scritture: sue applicazioni cliniche(Prof. Antonio Grassi)

3.1.2 -Antropologia Filosofica

3.1.3 Etica

3.2 Mito

3.3 Mente primitiva
3.4 Folklore e fiaba

4.0 Psicologia analitica post-junghiana
4.1 Orientamento classico
4.2 Orientamento archetipico
4.3 Orientamento evolutivo
4.4 Orientamento ermeneutico

5.0 Jung e la modernità
5.1 1Jung e le neuroscienze
5.2 Jung e l'Oriente

5.3 Jung, la sincronicità e la fisica moderna
5.4 Jung e l'estetica
5.5 Jung e la dimensione socio-politica

5.6 Psicologia di Comunità

6.0 La Psicologia Analitica ad orientamento comunicativo

6.1 Principi teorici della Psicologia Comunicativa : La Mente Emotiva

6.2 Il Metodo Clinico della Psicoterapia Comunicativa)

6.3 L’Inconscio nella prospettiva della Psicologia Analitica e della Psicologia Comunicativa: elementi comuni e fattori di convergenza

6.4 Il contributo del pensiero di Bion ad una integrazione della Metodologia Clinica di Robert Langs e degli concezione archetipica di C.G. Jung

6.5 Elementi di base della Psicologia Analitica ad Orientamento Comunicativo

ART. 5

Fase di associazione al LIRPA

 Una volta diplomato come psicoterapeuta analista Junghiano , se desidera diventare un membro associato del LIRPA, e di conseguenza un membro associato della IAAP, egli dovrà presentare una domanda di associazione al LIRPA come psicologo analista junghiano. Il Consiglio Didattico esprimerà il suo parere positivo o negativo che sarà inappellabile da parte dell’aspirante socio, e lo inoltrerà alla successiva Assemblea Generale del LIRPA per la conseguente deliberazione.

Costi della Specializzazione IAAP per già Psicoterapeuti

 

Anno di Corso

Iscrizione (€)

Corsi teorici

€ 10,00 per ora

Totale per anno

500,00

1000,00

1000,00

500,00

1200,00

1200,00

500,00

2100,00

2100,00

500,00

2100,00

2100,00

 

I costi delle analisi individuali e delle supervisioni individuali formative sono definiti da ciascun singolo docente e/o didatta e documentati agli allievi secondo il regime fiscale adottato da ciascun professionista. Tali importi non rientrano nel rendiconto/bilancio annuale del LIRPA, ai sensi di quanto disposto nella fase preliminare della formazione descritta nel “Regolamento Formativo IAAP”

ORDINE DEGLI STUDI:

Non sono esonerati/e dal Tirocinio clinico tutti gli psicoterapeuti che lavorano in strutture del SSN o private o del privato sociale per un numero di ore annue uguale o superiore a 150 opportunamente documentate

Elenco esami 1° anno di corso specializzazione in Psicologia Analitica per già Psicoterapeuti

Denominazione Attività Formativa Tipologia Attività Fromativa Ore Obiettivi Docente Programma
Psicopatologia Insegnamento di base 80 Acquisizione di competenze diagnostiche e psicopatologiche specifiche dei Disturbi mentali

Prof.ssa Patrizia Moretti

Prof.ssa Marisa D’Arrigo

1.0 Psicopatologia

1.1 Psicopatologia Generale

1.2 Approccio Psicoanalitico

1.3 Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo

Psicologia Analitica e psicologia analitica post-Junghiana Insegnamento caratterizzante solo teorico 80 Acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in Psicologia Analitica

Prof.ssa Marisa D’Arrigo

Prof.ssa Caterina Arcidiacono

2.0 Psicologia analitica

2.1 C.G.Jung: 1907-1925

2.2 C.G.Jung: 1926-1934

2.3 C.G.Jung: 1935-1943

2.4 C.G.Jung: 1944-1961

2.5 Studi su Jung

Analisi individuale Formazione personale analitica 45 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

Elaborazione delle tematiche personali consce ed inconsce dell’allievo
Tirocinio clinico Esercitazione pratica 150 Acquisizione di competenze cliniche per il trattamento psicoterapeutico Tutor pro-tempore Esperienze cliniche presso struttture del SSN. e/o Private che si occupano della Salute mentale o della Famiglia e dei Minori

 

Elenco esami 2° anno di corso specializzazione in Psicologia Analitica per già Psicoterapeuti

Denominazione Attività Formativa Tipologia Attività Fromativa Ore Obiettivi Docente Programma
Psicologia e simbolismo delle religioni, del mito, dell’uomo primitivo e del folklore (1° parte) Insegnamento caratterizzante 60 Acquisizione di competenze nella comprensione analitica dell’universo simbolico dell’uomo Prof.Antonio Grassi Le religioni monoteiste, la tradizione giudaico-cristiana, i miti greci e i miti di altri popoli primitivi, le fiabe
Psicologia Analitica e modernità ( orientamento comunicativo) Insegnamento caratterizzante teorico-pratico 60 Acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in Psicologia Analitica a orientamento comunicativo Prof. Augusto Nucciotti

4.0 Psicologia analitica post-junghiana

4.1 Orientamento classico

4.2 Orientamento archetipico

4.3 Orientamento evolutivo

4.4 Orientamento ermeneutico

5.0 Jung e la modernità

5.1 1Jung e le neuroscienze

5.2 Jung e l'Oriente

5.3 Jung, la sincronicità e la fisica moderna

5.4 Jung e l'estetica

5.5 Jung e la dimensione socio-politica

Analisi individuale Formazione personale analitica 45 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

Conflitto e processo di individuazione
Tirocinio clinico Esercitazione pratica 150 Acquisizione di competenze cliniche per il trattamento psicoterapeutico Tutor pro-tempore Esperienze cliniche presso struttture del SSN. e/o Private che si occupano della Salute mentale o della famiglia
Supervisione clinica individuale Formazione personale analitica pratica 90 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali del terapeuta coinvolti nella dinamica transfert-controtransfert con il paziente

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

Elaborazione delle tematiche personali consce ed inconsce del paziente e dell’allievo coinvolte nella pratica terapeutica

 

Elenco esami 3° anno di corso specializzazione in Psicologia Analitica per già Psicoterapeuti

Denominazione Attività Formativa Tipologia Attività Fromativa Ore Obiettivi Docente Programma
Psicologia e simbolismo delle religioni, del mito, dell’uomo primitivo e del folklore (2° parte) Insegnamento caratterizzante 60 Acquisizione di competenze nella comprensione analitica dell’universo simbolico dell’uomo

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

3.0 Psicologia e simbolismo delle religioni, del mito, dell’uomo primitivo e del folklore

3.1 Religione

3.1.1 La chiave archetipica di interpretazione simbolico-religiosa delle Sacre Scritture: sue applicazioni cliniche

3.2 Mito

3.3 Mente primitiva

3.4 Folklore e fiaba

Supervisione clinica di gruppo Formazione personale analitica pratica 90 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

 Individuazione delle tematiche personali consce ed inconsce dell’allievo coinvolte nella pratica terapeutica
Tirocinio clinico Esercitazione pratica 150 Acquisizione di competenze cliniche per il trattamento psicoterapeutico Tutor pro-tempore Esperienze cliniche presso struttture del SSN. e/o Private che si occupano della Salute mentale o della famiglia
Supervisione clinica individuale Formazione personale analitica pratica 90 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali del terapeuta coinvolti nella dinamica transfert-controtransfert con il paziente

Prof.Antonio Grassi

Prof. ssa Sandra Berivi

Analisi del Transfert e del Controtransfert – Analisi delle comunicazioni inconsce in codice di analista e paziente

 

Elenco esami 4° anno di corso specializzazione in Psicologia Analitica per già Psicoterapeuti

Denominazione Attività Formativa Tipologia Attività Fromativa Ore Obiettivi Docente Programma
Psicologia e simbolismo delle religioni, del mito, dell’uomo primitivo e del folklore (2° parte) Insegnamento caratterizzante 60 Acquisizione di competenze nella comprensione analitica dell’universo simbolico dell’uomo

Prof.ssa Sandra Berivi

Prof. Antonio Grassi

Le religioni monoteiste, la tradizione giudaico-cristiana, i miti greci e i miti di altri popoli primitivi, le fiabe-L’Oriente
Psicologia Analitica ad orientamento comunicativo (2° parte) Insegnamento caratterizzante solo teorico 60 Acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in Psicologia Analitica a orientamento comunicativo Prof. Antonio Grassi

6.0 La Psicologia Analitica ad orientamento comunicativo

6.1 Principi teorici della Psicologia Comunicativa : La Mente Emotiva

6.2 Il Metodo Clinico della Psicoterapia Comunicativa)

6.3 L’Inconscio nella prospettiva della Psicologia Analitica e della Psicologia Comunicativa: elementi comuni e fattori di convergenza

6.4 Il contributo del pensiero di Bion ad una integrazione della Metodologia Clinica di Robert Langs e degli concezione archetipica di C.G. Jung

6.5 Elementi di base della Psicologia Analitica ad Orientamento Comunicativo

Supervisione clinica di gruppo Formazione personale analitica pratica 90 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali

Prof.ssa Sandra Berivi

Prof. Antonio Grassi

Elaborazione delle tematiche personali consce ed inconsce dell’allievo potenzialmente coinvolte nella pratica terapeutica
Tirocinio clinico Esercitazione pratica 150 Acquisizione di competenze cliniche per il trattamento psicoterapeutico Tutor pro-tempore Esperienze cliniche presso struttture del SSN. e/o Private che si occupano della Salute mentale o della famiglia
Supervisione clinica individuale Formazione personale analitica pratica 90 Acquisizione di strumenti di auto osservazione ed elaborazione di conflitti personali del terapeuta coinvolti nella dinamica transfert-controtransfert con il paziente

Prof.ssa Sandra Berivi

Prof. Antonio Grassi

Analisi del Transfert e del Controtransfert – Analisi delle comunicazioni inconsce in codice di analista e paziente

Ordine degli studi percorso formativo IAACP nota finale

 

 

E’ possibile ridurre  a tre gli anni di formazione tramite un incremento dell’impegno di apprendimento/formazione  che consenta all’allievo comunque di rispettare tutti i requisiti previsti dal presente ordine degli studi.

 

 

 

Il Presidente                              Il Segretario                                                                                            

Antonio Grassi                          Sandra Berivi

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